mercredi, février 28, 2007

Ciao ciao, momini


Io torno dalle vacanze d'inverno, entro in casa e da fuori tutto sembra uguale...ma apro la porta e trovo milioni di cose sul mio tavolo!! piatti di carta, spazzolini da denti, spezie di ogni tipo, panni catturapolvere, shampoo, detersivi vari e addirittura schiuma da barba.
I momini sono partiti, ecco cosa significa.
non posso bussare alla loro porta per vedere se c'è qualcosa nella mia ciotola Mary Pork, non posso piazzarmi da loro a raccontare le mie vacanze alla velocità di 2000 p/m, e non ho nessuno che mi accusi di essere altamente corrosiva.
però leggo il messaggio sulla lavagna e sorrido. Mi mancate momi!

Après les vacances d'hiver


Da Bercy a Montparnasse, si dirada la nebbia e non si vede più solo una sagoma indistinta. la vedo chiaramente, la riconosco e la rivedo con gli occhi della gita di quinta superiore.
La Tour Eiffel!

samedi, février 10, 2007

samedi, février 03, 2007

Chandeleur et crêpes

Ossia, la Candelora. ma cos'è la Candelora?

Il 2 febbraio la Chiesa Cattolica celebra la Presentazione del Signore, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché in questo giorno si benedicono le candele, simbolo di Cristo "luce per illuminare le genti", come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.

Un po' di tradizione...

In molte regioni italiane la Candelora viene ancora oggi rievocata attraverso la messa in scena della Madonna con Gesù e San Simeone. A Chiaromonte, in Sicilia, alla vigilia della festa, le donne del paese effettuavano una processione che le portava in cima alla montagna dove si purificavano bagnandosi con la rugiada. Nel resto d'Italia, la festa della Candelora resta legata ai ceri benedertti. Questi ceri vengono custoditi nelle case, e si ritiene tengano lontani gli influssi maligni. In alcuni paesi costieri si riteneva che i ceri benedetti per la Candelora servissero a ritrovare gli annegati. Gettati nell'acqua si sarebbero fermati dove si trovava il corpo dell'annegato.
Oggi, la Candelora segna, per lo più, la fine dell'inverno. Un celebre proverbio, ricordato anche da Papa Giovanni Paolo II, recita "Candelora dell'inverno semo fora", ossia all'arrivo della Candelora l'inverno è finito. Il proverbio però continua "Ma se piove e tira vento, dell'inverno semo drento", ossia se il 2 febbraio il tempo è brutto, l'inverno durerà un altro mese almeno.
In questo senso la Candelora è anche legata ad alcune feste di origine agreste, in molti Paesi europei, infatti, si cucinano piatti specifici, che vengono offerti alla natura o alle fate, come in Francia.
http://www.flickr.com/photos/70525313@N00/sets/72157594514734564/

Per onorare la tradizione abbiamo cucinato e mangiato crêpes, e ognuno di noi le ha fatte girare facendole saltare in aria...e visto che ci siamo TUTTI riusciti, ci siamo guadagnati la fortuna!

Come dice infatti il proverbio: "Celui qui retourne sa crêpe avec adresse, qui ne la laisse pas tomber à terre ou qui ne la rattrape pas sous la forme navrante de quelque linge frippé, celui-là aura du bonheur jusqu'à la Chandeleur prochaine".

jeudi, février 01, 2007

Francia, fumo vietato dal 1 febbraio 2007_le décret Bertrand



Dal primo febbraio 2007 anche in Francia il fumo sarà vietato nei locali pubblici. Bar, ristoranti, discoteche e tabaccherie avranno tempo di adeguarsi alla normativa entro il primo gennaio 2008. Lo ha annunciato il primo ministro Dominique de Villepin.
"Questa è una situazione assolutamente inaccettabile in termini di salute pubblica. Abbiamo pertanto deciso di vietare, a partire dal 1 febbraio, di vietare il fumo nei luoghi pubblici", ha detto Villepin in un'intervista. ''I francesi sono pronti per questa scelta.
La situazione è matura anche tenuto conto delle esperienze che conosciamo all'estero'' ha aggiunto il premier.
Il provvedimento, che inizialmente interesserà scuole e esercizi pubblici, sarà contenuto in un decreto che sarà approvato il mese venturo. I gestori di bar, ristoranti e discoteche avranno poi un anno di tempo per adeguarsi alle nuovo norme. In questi luoghi lo stop al fumo scatterà il 1 gennaio del 2008.
I gestori di locali che vogliano mantenere la libertà di fumare dovranno dotarsi di sale apposite, isolate ermeticamente e interdette al personale. Le multe applicate saranno di 75 euro per i singoli trasgressori e di una cifra doppia per i gestori che non faranno rispettare il divieto.
In Francia, la prima legislazione anti-tabacco risale al 1976 con la legge ''Veil''. Poi, nell'86, una norma vietava le sigarette ai militari. E nel 1991la legge ''Evin'' impediva di fumare negli spazi collettivi e imponeva la creazione di sale per fumatori nei luoghi pubblici. Ma, di fatto, non era mai stata rispettata adeguatamente. Nel 2003, infine, era stato introdotto il divieto di vendere sigarette ai minori.Tabaccai e baristi sul piede di guerra.
L'annuncio, seppur mitigato dall'anno di adeguamento, ha sollevato un'ondata di proteste da parte dei tabaccai e delle organizzazioni degli esercenti di bar, che valutano la possibilità di una mobilitazione.
La sospensione di un anno per bar e ristoranti è ritenuta insufficiente e viene ricordato che in Italia era stato disposto un rinvio di due anni agli esercizi per potersi adeguare.
Nella guerra contro il tabacco, il primo ministro ha inoltre annunciato che lo Stato si farà carico di un terzo dei costi per i trattamenti che le persone intenzionate a smettere di fumare decidono di fare. Successivamente, il ministro della Sanità Xavier Bertrand ha annunciato che il governo stanzierà circa 100 milioni di euro all'anno per aiutare i fumatori a smettere. "Raddoppieremo il numero delle persone che ricorrono a cerotti, gomme da masticare o medicine, da 600.000 a 1,2 milioni, e raddoppieremo anche il numero delle consultazioni di tabaccologia e l'aiuto alle associazioni: è un impegno di quasi 100 milioni di euro all'anno", ha detto Bertrand, intervistato dalla televisione pubblica. "Non è facile smettere di fumare", quindi bisogna "accompagnare i fumatori", ha sottolineato il ministro.
Si on le souhaite, on peut lire le décret à l'adresse suivante:
http://www.legifrance.gouv.fr/WAspad/UnTexteDeJorf?numjo=SANX0609703D